Il Piemonte prova a spingere sull’acceleratore per quanto riguarda i vaccini e oltre alle asl e i medici di base ora inizierà la campagna vaccinale anche nei centri privati. Lo ha annunciato il governatore Alberto Cirio: “Martedì come governo regionale abbiamo assunto una deliberazione in cui abbiamo messo le regole per l’adesione alla campagna vaccinale da parte di tutte le realtà sanitarie private, sia quelle già accreditate, sia quelle autorizzate ma che al momento non hanno ancora rapporti con la sanità regionale”. “Abbiamo fatto una pre-adesione alle accreditate – ha spiegato – e già oggi abbiamo adesioni per almeno 3500 vaccini al giorno”.
“Noi oggi abbiamo grazie all’ospedale Gradenigo la prima vaccinazione fatta dai privati all’interno del sistema sanitario regionale ma, nel giro di poche ore, – ha detto ancora – saremo in grado di implementare la campagna vaccinale del Piemonte. Riponiamo molta fiducia in questo ed entro fine mese raggiungeremo i 20mila vaccini al giorno e, soprattutto, ci allargheremo ai medici di medicina generale. Su questo però comunicheremo in modo più dettagliato domani perchè tutto è legato alla rimodulazione, che si sta facendo in quanto bisogna recuperare i tre giorni di fermo di AstraZeneca, che per noi significano 15-20mila vaccini che non abbiamo potuto somministrare”. Il presidente del Piemonte ha, infine, annunciato che “sempre entro questa settimana saremo in grado di inviare la convocazione a tutti gli over 80 che ci sono in Piemonte e che ancora l’aspettano. Noi oggi allarghiamo l’esercito con queste strutture – ha concluso Cirio – ma abbiamo bisogno dei vaccini perchè, evidentemente, senza munizioni le battaglie non si vincono”