Sgommate con i motorini e sedie e tavoli lanciati. Sono state notti di paura per i quaranta profughi ucraini ospitati nell’ex albergo ‘Tre Re’ di Chieri. A denunciare quanto accaduto la consigliera comunale Rachele Sacco, che in una nota parla di “assalti notturni” nel fine settimana nella struttura dove sono ospitati in maggior parte donne e bambini ucraini.
“Ho ricevuto una chiamata da una delle ospiti della struttura che era terrorizzata perché un gruppo di ragazzi era arrivato in macchina sotto l’albergo e minacciava di entrare”.
Immediato l’intervento dei carabinieri. Dagli accertamenti è emerso che si trattava di cinque giovani che con due auto sono arrivati davanti all’ingresso dell’ex albergo, utilizzato dalla cooperativa ‘Liberi Tutti’. Dopo aver effettuato alcune ‘sgommate’, i giovani sono scesi dalle vetture e hanno rovesciato i tavoli e le sedie che erano davanti all’ingresso principale, per poi allontanarsi, senza aver nessun contatto con i rifugiati.
“Forse, qualcuno non si rende davvero conto di cosa abbiano passato queste persone – sottolinea Sacco – Sono fuggite dalla guerra e dai suoi orrori, dalle bombe e dalle violenze, mi pare abbastanza scontato pensare che degli sconosciuti che piombano alle porte dell’albergo dove risiedono in piena notte possa spaventarle evocando in loro i peggiori incubi e paure”.