di Moreno D’Angelo
A fine marzo scade la cassa integrazione in deroga per 23mila lavoratori in Piemonte.
La Cgil Piemonte ha lanciato un appello al Governo per nuove risorse e alla Regione per attuare una proroga degli accordi con il sindacato. La crisi e la situazione drammatica di tante famiglie e di lavoratori, spesso in età avanzata, rende assolutamente imprescindibile una proroga della cig.
Una nota del sindacato afferma come sia indispensabile dare continuità a questi ammortizzatori sociali a meno che non si voglia determinare un ulteriore ridimensionamento del tessuto produttivo e occupazionale piemontese già cosi provato da anni di crisi perdurante e da tanti licenziamenti.
Da via Pedrotti si precisa come il sistema della Cig in deroga sia finanziato dalla fiscalità generale e non con i contributi versati dalla azienda e afferma: «Noi siamo d’accordo e sollecitiamo da anni che il sistema degli ammortizzatori in deroga debba essere superato, ma questo non deve però lasciare i lavoratori privi di tutele». Insomma il superamento della cassa integrazione in deroga per la Cgil potrebbe essere un discorso fattibile solo quando gli ammortizzatori ordinari saranno estesi in modo universalistico.
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