Ribadisce il suo no a un candidato unico Mimmo Carretta. Il segretario metropolitano del Partito Democratico risponde alle dichiarazioni della sindaca Chiara Appendino sull’avvio di un percorso comune per identificare un nome unico che si candidi a sindaco della cità.
“Credo sia davvero inutile riproporre ad orologeria alleanze tra Pd e M5s al primo turno, cosa ormai assimilata da tutti i partiti. Per rispetto dei cittadini, perché le cicatrici ci sono ancora, perché c’è una idea di fondo diversa di città e di prospettive” ha dichiarato Carretta all’ANSA.
“Alla sindaca dico che, quando con comprensibile ostinazione, si lanciano certe proposte – osserva Carretta -, si dimostra scarso rispetto per le realtà territoriali, i militanti, i rispettivi corpi associati, i cittadini. Non ci si può svegliare all’improvviso dopo 5 anni di torpore e invocare in perfetta solitudine goffe ricette di strategia politica tese solo a creare confusione e ad orchestrare manovre di palazzo”.
Per Carretta la migliore soluzione potrebbe essere invece quella di “sforzarsi e ragionare davvero sulle differenze, assimilando le diffidenze reciproche, lavorando sulle sinergie pensando ad ipotesi realistiche. Riproporre equilibri nazionali sulle realtà locali non è mai automatico. Non credo nei processi politici calati dall’alto – conclude – perché chi lo fa sembra essere mosso esclusivamente da tornaconti personali incomprensibili e nocivi perché irrispettosi di percorsi e prospettive che ci sono”.