E’ soddisfatto Enzo Lavolta, vicepresidente del Consiglio comunale e candidato Pd alle primarie della notizia che la giunta Appendino ha scelto di istituire una cabina di regia per i progetti legati al Recovery Fund.
Una proposta avanzata già dallo stesso Lavolta che commenta: “Questa mattina la maggioranza pentastellata del Comune di Torino su indicazione della Sindaca ha approvato finalmente la mia proposta di creare una cabina di regia, aperta al contributo delle circoscrizioni e delle altre forze politiche, per gestire progettualità e risorse del Recovery Fund”.
“Torino arriva con ritardo rispetto alle altre città capoluogo, un ritardo che avevo precedentemente fatto presente, ora recuperi il tempo perduto e diventi simbolo e laboratorio per tutto il Paese, tornando ad essere modello europeo”, prosegue Lavolta che lancia anche un appello al suo partito: “auspico che in questa vittoria fatta di metodo e merito il Pd cittadino sia parte attiva accompagnando questo percorso per il bene e il futuro della città”.
“Le risorse europee assegnate all’Italia dal programma supplementare REACT EU per le politiche di coesione e le risorse legate al programma europeo Next Generation EU, utili a contrastare gli effetti della crisi pandemica e a dare avvio alla ripresa,
rappresentano una indubbia opportunità ed una straordinaria risposta politica dell’Unione europea e meritano a mio avviso una adeguata e attenta iniziativa da parte delle città per il loro strategico contributo allo sviluppo economico e sociale” ha precisato il consigliere Pd durante la seduta del Consiglio comunale. “Per questo ho chiesto attenzione nel definire le giuste priorità, nel condividere con la città, a partire dal Consiglio comunale e dalle Circoscrizioni, le scelte delicate che devono impattare positivamente sul futuro della nostra comunità. Ho chiesto anche di monitorare lo stato di avanzamento dei progetti perché questi soddisfino i criteri anche formali (tempistiche e rendicontazioni) imposti. – prosegue Lavolta – Digitalizzazione didattica, cablaggio degli edifici scolastici, efficienza energetica, transizione abitative, politiche del lavoro, mobilità sostenibile: sono solo alcune delle priorità che monitoreremo insieme all’efficacia del processo di decisione politica, che vogliamo sia capace di includere e coinvolgere la società. Il decreto della sindaca di oggi rappresenta una prima risposta concreta alle nostre sollecitazioni di questi mesi” ha concluso.