Biella non accoglierà come previsto 99 profughi dell’operazione Mare Nostrum e Roberto Cota rivendica la manovra. L’ex governatore leghista del Piemonte, infatti, afferma che è «merito della Lega Nord» se il gruppo di immigrati che avrebbero dovuto trovare alloggio in una villa di proprietà comunale (Villa Caraccio) saranno collocati altrove (ancora non si sa dove). Il suo partito, dice, «ha vinto una battaglia in nome del diritto alla casa dei nostri anziani e giovani».
A comunicare l’impossibilità di ospitare i profughi era stato il sindaco di Biella Marco Cavicchioli, del centrosinistra, perché la Prefettura ha giudicato la villa non idonea ad accoglierli. Cota però ci tiene a sottolineare il ruolo della Lega Nord.«Oggi grazie ai nostri amministratori locali a Biella è stata vinta una battaglia importante, perchè non era possibile e giusto collocare un centinaio di immigrati in una struttura storica come Villa Caraccio – ha detto – Soprattutto se poi i nostri anziani e i nostri giovani non hanno una risposta dai Comuni quando cercano una casa. Agli immigrati invece spettano hotel a 3 stelle! Questa non è giustizia e la Lega protesterà in ogni Comune del Piemonte di fronte a queste ingiustizie. I dati parlano dell’arrivo in Piemonte nel solo mese di settembre di circa 2000 persone grazie all’operazione Mare Nostrum. Sono dati preoccupanti,che metteranno in crisi molti Comuni. Alla luce di questa situazione, anche sul fronte immigrazione il Governo Renzi incasella un altro fallimento».