di Moreno D’Angelo
Ennesima aggressione di stampo neonazista in Germania. E’ stato un brutto capodanno per un giovane israeliano di 26 anni residente a Berlino, finito in ospedale dopo il pestaggio da parte di sette naziskin.
I fatti si sono iniziati sulla metro, nel quartiere Kreuzberg, la notte del 31 dicembre. La colpa del giovane israeliano è quella di aver invitato il gruppetto a smettere di intonare canzonette a sfondo antisemita. Sputi e insulti sono stati la loro reazione. Le cose si sono aggravate quando i neonazisti si sono accorti che il ragazzo li aveva ripresi registrando i loro comportamenti. Hanno così seguito il ragazzo sceso dal metro. Al suo rifiuto di cancellare il filmato sono passati alle mani, colpendo il malcapitato con calci e pugni che gli hanno procurato diverse contusioni e una lacerazione alla testa.
Una logica da branco senza scrupoli. E’ questo purtroppo una dei tanti episodi che fanno capire quanto sia diffuso tra i giovani in Germania e non solo l’odio verso la comunità ebraica. In questo caso il giovane israeliano ha sul serio rischiato la vita.