Tante volte non è necessario essere stilisti o designer per creare dei prodotti attraenti, curiosi, ma allo stesso tempo utili e pratici. Possono bastare una vicina e attenta conoscenza del soggetto, qualche esperienza conquistata direttamente sul campo e un po’ di fantasia. Questi gli ingredienti necessari a Manuela Rossetti per inventare “Mamma No”, un originale linea d’abbigliamento per bambini dai 0 ai 18 mesi.
«Ero in uno di quei bar sulle piste da sci, pieno di fango e di paciassa, come la chiamo io, ed ho visto un bambino piccolissimo far cadere a terra il ciuccio ed i suoi genitori, dopo una rapida pulita, rimetterglielo in bocca» inizia a raccontare Manuela. «In quel momento ho pensato: basta, bisogna fare qualcosa per risolvere questo problema». Così nasce l’idea di un nastro porta-ciuccio cucito direttamente sui vestiti, in modo che questo non possa cadere.
Laureata in Economia e Commercio, responsabile di “Festopoli”, una società che organizza eventi ma soprattutto, mamma di due figli, la scorsa primavera Manuela brevetta il suo prodotto e registra così il marchio “Mamma No”.
«Una creazione che nasce anche da una questione di sopravvivenza», ironizza mentre fra le mani tiene la speciale cordicella. A chi non è capitato infatti di vedere scene di mamme, papa, nonni raccogliere continuamente il ciuccio da terra? Per non parlare di chi si ritrova a farlo ogni giorno.
«A cosa mi sono ispirata? Semplicemente al mio essere donna e mamma, all’osservare i miei figli e il mondo che mi circonda» spiega mentre lavora con forbici e sagome di animali.
La linea d’abbigliamento per piccini si compone di magliette, felpe, bavagli, cappellini su cui è applicato direttamente il nostro porta-ciuccio. «Ho cercato di creare un prodotto che fosse semplice e di qualità, ma allo stesso tempo colorato e originale», infatti tutti i capi sono di un tessuto particolare prodotto in un laboratorio tedesco. Mentre i motivi sono realizzati direttamente da Manuela «la sera, quando ho finito la mia giornata, mi metto a disegnare e tagliuzzare le decorazioni» racconta sorridendo.
Un lavoro dunque interamente home made che è già stato presentato in due importanti fiere internazionali, la “Homi” di Milano e la “Maison & Objet” di Parigi e dove ha riscontrato un notevole successo. Ultima novità l’interesse del mercato cinese alla diffusione del prodotto made in Italy.
“Mamma No” parteciperà anche alla prima edizione di “San Salvario District – Fashion Art & Craft”: una manifestazione per fashion designer, artisti, artigiani e fotografi che, dal 30 marzo al 3 aprile, esporranno i loro lavori in varie location del quartiere multietnico di San Salvario. La linea di Manuela si troverà da “Aldo’s Bachery” in via Giuseppe Baretti 2, nei pressi di Largo Saluzzo.
Se, prima o poi, non si vedranno più ciucci per terra sapremo di chi sarà il merito.