E’ stato rintracciato in un bar in zona Corso Grosseto un nomade di 28 anni, vestito completamente di scuro e con un cappellino nero che non aveva con sé alcun documento identificativo. Eppure è stato riconosciuto dai poliziotti visto che contro di lui erano stati emessi due ordini di carcerazione lo scorso dicembre, uno dal Tribunale di Busto Arsizio per una condanna a due anni e cinque mesi, l’altro dal Tribunale di Mantova a seguito della revoca della misura dell’affidamento in prova. D
a ulteriori accertamenti, gli investigatori della Squadra Volante hanno appurato che il ventottenne si sarebbe reso responsabile, nei giorni immediatamente precedenti al suo rintraccio, di alcune rapine commesse nella zona del milanese; pertanto l’uomo, oltre essere arrestato in esecuzione ai due ordini di carcerazione, è stato anche indagato per rapina, per porto d’armi o di oggetti atti ad offendere e per possesso ingiustificato di grimaldelli.