di Moreno D’Angelo
E’ stata archiviata l’inchiesta sulla vicenda del Moschea in Comune che aveva visto come protagonista il capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca insieme al consigliere Roberto Carbonero. L’episodio, che fece molto clamore e sollevò forti polemiche, risale all’agosto 2015 quando con una sorta di blitz due leghisti entrarono nella sala di preghiera allestita in Palazzo Civico prelevandone un tappeto. La “mini moschea” era stata allestita in occasione del convegno internazionale sulla moda islamica organizzato dal Comune in collaborazione con Dubai.
«Non abbiamo mai avuto dubbi sull’esito della vicenda perché le nostre ragioni erano fondate» – commenta soddisfatto Fabrizio Ricca – che spiega: «Non era un atto di discriminazione razziale ma una forte protesta contro il sindaco ed in difesa della laicità delle istituzioni. Rivendichiamo il nostro diritto a manifestare liberamente il nostro pensiero e il nostro dovere di rappresentare le nostre idee e contribuire al dibattito politico in un sistema nel quale nessuno deve essere perseguito per il proprio credo politico».