Mantre il presidente della Regione Piemonte è pronto a firmare un’ordinanza di chiusura per parchi e aree verdi, la sindaca di Torino Chiara Appendino parla di scelte “incoerenti”.
«Ci vuole coerenza nei messaggi che vengono dati, se il governo dice che l’attività fisica si può fare e va bene, chiudere i parchi significa generare assembramento in altre zone della città», dice la sindaca dai microfoni di Rai News24.
«A Torino i parchi non sono chiusi, a parte che fisicamente è difficile chiuderli – ha aggiunto – perché se il governo dice che posso fare una corsa, chiudendoli rischio di creare assembramenti magari sulle piste ciclabili».
«Vedo nella mia città tantissime persone che stanno rispettando le regole e che non si muovono – ha detto la sindaca – purtroppo c’è qualcuno che non l’ha ancora capito e continua a muoversi, ma credo che più che pensare a regole e controlli, come è corretto che sia e come stiamo facendo, l’appello da fare è che la prima regola è il controllo di noi stessi, quindi restare a casa e uscire solo se strettamente necessario. L’importanza è che tutti capiscano che è un’emergenza e non una vacanza e che rispettino le regole», sostiene Appendino.