C’era anche la sindaca Chiara Appendino all’assemblea degli industriali torinesi per la nomina del nuovo presidente Dario Gallina. La prima cittadina ha rimarcato la sua fiducia sul futuro industriale torinese, a patto che si collabori con il governo.
«Torino e il Piemonte sono ormai pronti per diventare un hub Industriale, finanziario e culturale aperto al mondo – ha spiegato nel suo intervento – Sappiamo che una partnership con il governo renderebbe i contatti con i finanziatori esteri più forti».
«Tra gli strumenti di cui ci vogliamo dotare ce n’è uno in particolare sul quale il governo potrebbe avere un ruolo chiave: il dossier logistica. Chiediamo al governo di avviare le procedure europee necessarie per ottenere delle free tax area che consentano di rendere più attrattivo il territorio».
Appendino ha poi ricordato il suo prossimo viaggio a Dubai che servirà «per aprire canali di comunicazione anche in vista di un project financing per la linea 2 della metropolitana».
Per quando riguarda la nuova nomina degli industriali torinesi ha voluto evidenziare che «avrebbe dovuto essere l’ordinario avvicendamento tra due presidenti, invece abbiamo saputo cogliere il senso più profondo della torinesità, l’affiatamento, la lungimiranza e il valore del lavoro che costituiscono la vera anima della nostra Città».
«Torino ha saputo reagire prontamente alle difficoltà che nella sua storia si sono presentate, inventando nuove vocazioni e innovazioni. Torino sta delineando il proprio futuro», ha concluso.