La scritta “antifascisti sempre” di corso Dogliotti è stata nuovamente trasformata in “fascisti sempre”. Era già accaduto alcune settimane fa. Poi, nonostante gli appelli al Comune, visto che nessuno aveva riparato a quest’apologia al fascismo ci aveva pensato il servizio d’ordine del Partito Democratico a riportare il graffito alle sue origini.
Ora però il problema si è riproposto. Stesse mani anonime hanno cancellato “anti”. Così il Pd ha deciso di organizzare un’iniziativa pubblica proprio in corso Dogliotti, lato ospedale delle Molinette: “La storia non si cancella”.
«Nel sottopasso – spiega il segretario metropolitano Pd Mimmo Carretta – è stato nuovamente oscurato il suffisso “anti” della scritta “Antifascisti sempre”, una scritta fatta in modo informale a poca distanza da una delle porte di accesso alla città di Torino. Cancellare “anti” è un gesto infame».
«Noi ci diamo appuntamento in quell’area domenica per ribadire che è possibile cancellare una scritta, ma non la storia della nostra città e del nostro Paese. Militanti, simpatizzanti, eletti, Giovani Democratici tutti insieme idealmente ripristineremo quella scritta, uniti nella nostra resistenza democratica, e continueremo a raccontare la Storia perché i tempi bui che sono alle porte non tornino», invita Carretta.
La manifestazione è prevista per domenica 3 giugno, a partire dalle 10.30. “La storia non si cancella” è il terzo appuntamento, dopo la manifestazione in piazza Castello e l’apertura straordinaria dei circoli il primo giugno, della settimana che il Pd mette in piedi per difendere la Costituzione, celebrare la Repubblica e l’Italia e non dimenticare ciò che è stato.