di Paolo Bogliano
Il presidente della Regione Piemonte e della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, darà il via libera operativo alla fecondazione eterologa con una delibera della Giunta piemontese, che sarà approvata nella seduta del 15 settembre. «Questa decisione è utile Perchè questo consente al ministro, che è d’accordo, di trovare le risorse necessarie». «Ora ogni Regione – continua – farà la sua parte. Per il Piemonte, ho già parlato con l’assessore Antonio Saitta, e porteremo in Giunta una delibera con la quale daremo il via operativo all’attività nei nostri centri autorizzati».
« Saitta – aggiunge Chiamparino – sta mettendo insieme un gruppo di lavoro tecnico per tradurre in chiave locale le linee generali approvate ieri in sede di Conferenza delle Regioni a Roma. Il ticket – ha aggiunto – sarà sul tipo di quello per la fecondazione omologa, che in Piemonte è sui 600 euro».«Ma io insisto – ha detto ancora – sul fatto che fra Governo e Parlamento facciano una legge, strumento che consente di aggiungere le risorse necessarie per coprire i maggiori costi. È chiaro che le linee guida approvate ieri sono già sufficienti per operare, ma se c’è la legge e’ meglio – ha concluso – perché questo consente al ministro, che è d’accordo, di trovare le risorse”.