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martedì, 22 Ottobre 2024

Al posto dell’ex Westinghouse un centro congressi. Michele Paolino: “Grande sfida”

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Ormai è deciso: al posto dell’ex fabbrica Westinghouse, nell’area tra via Boggio, corso Vittorio e corso Ferrucci, nasceranno un centro congressi da cinquemila posti e un centro commerciale. Sembrano placarsi, quindi, le polemiche che gli scorsi mesi avevano imperversato a Palazzo di Città, con gli assessori al Verde Pubblico Enzo Lavolta e al Bilancio Gianguido Passoni, che la scorsa primavera avevano chiesto delucidazioni non tanto sul centro congressi in sé quando sull’ipermercato in programma affianco a questo. Ma questi sono ormai conflitti superati.
«Una sala da 5mila posti è un’ottima opportunità per Torino, città sempre più orientata alla cultura e al turismo – afferma Michele Paolino, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale – al momento non c’è niente del genere, visto che strutture come l’Oval o il Palaisozaki, oltre al essere molto più piccole, non sono centri congressi a tutti gli effetti. Questa è una sfida molto interessante, anche per la vicinanza con il Politecnico, università di eccellenza: si potranno, per esempio, ospitare convegni di professionisti di diversi settori». Paolino sottolinea poi come la Spina, area vicino al Politecnico e a due passi dal centro, dove sorgerà la nuova struttura, stia diventando un «polo attrattivo sempre più importante nel capoluogo subalpino» e dice che le associazioni di commercianti «Ascom, Confesercenti, Federalberghi sono d’accordo che il centro congressi sarebbe una spinta verso il turismo. E il fatto che ci siano investitori disposti a spendere significa che abbiamo visto giusto».
A questo proposito, Paolino non si sbilancia. Fa i nomi di Nuova Coop, Esselunga e Ream Sgr (società che fa capo alla Fondazione Crt), ma vuole precisare che si tratta «solo di voci». (Comunque sia, sottolinea, questi «investirebbero sia sul centro congressi che sull’ipermercato»).
In ogni caso, la questione lunedì 18 novembre sarà portata in Sala Rossa dove, si augura Paolino, «dovrebbe essere approvata in tempi brevi. Ci aspettiamo, certo, ostruzionismo da parte della Lega Nord. D’altra parte il fatto che la Regione costruisca il proprio grattacielo al Lingotto significa che hanno una visione della città e dei suoi assi di interesse diametralmente opposta alla nostra».

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