Riaprono lunedì le biblioteche torinese e dal 15 giugno anche cinema e musei, ma con un numero limitato di ingressi. Torino si prepara alla fase due anche per il comparto culturale “il primo a chiudere e l’ultimo a riaprire” spiega l’assessora alla Cultura Francesca Leon.
“Stanno aprendo progressivamente musei e biblioteche e dal 15 giugno potranno tornare teatri e cinema, ma il numero massimo di persone ammesse al chiuso sarebbe antieconomico”.
Proprio per questo si sta pensando di organizzare spettacoli all’aperto. “Il limite di 200 persone al chiuso è molto limitante per gli esercenti- ha spiegato Leon-. A costi maggiori corrisponderebbe un incasso molto ridotto”. L’apertura delle Arene Ciname sarà programmata in contemporanea con il compleanno del Museo del Cinema. Mentre saranno create anche delle Arene Spettacolo per spettacoli dal vivo pur con alcune limitazioni: “Non sarà possibile mettere sul palco tanti attori o musicisti- ha ricordato Leon-. Saranno tutte produzioni con organici ridotti”.
Le biblioteche invece riapriranno già lunedì, libri e riviste si potranno prenotare on line. “Sono stati predisposti degli spazi di accoglienza al pubblico all’ingresso, misurazione della temperatura, gel disinfettante per le mani e il ritiro dei libri sarà su appuntamento”, ha spiegato ancora Leon. Per la restituzione ci saranno degli appositi contenitori, dove i libri potranno “fare la quarantena” prima di essere nuovamente prestati.
Non è invece in programma una riapertura delle sale studio e delle sale per navigare online in biblioteca.