Quattrocento posti di lavoro per cinque giorni. Per l’assessore regionale alla Cultura Michele Coppola questo “incredibile” risultato occupazionale farebbe del Piemonte la regione del lavoro.
L’annuncio è stato dato alla presentazione dell’edizione 2014 del Salone del Libro che si terrà a Torino dall’8 al 12 maggio.
«Durante il Salone del Libro – ha rimarcato Coppola – si registrano oltre 4 milioni di euro in pernottamenti, quasi 5 milioni vengono spesi fra ristoranti e bar, più di un milione e mezzo in trasporti, e quasi 2 milioni è il valore dello shopping. Tutti questi dati – ha osservato – ci mostrano come il Salone sia a tutti gli effetti una nuova fabbrica di lavoro».
Insomma una vittoria di Pirro (lavoro sì ma per cinque giorni!) derivante dal nuovo rapporto della Regione con il Salone, «passato dalla logica del bancomat erogatore di fondi a quella del partner industriale, che contribuisce con contenuti e idee».
«Il Salone del Libro – ha osservato – vince quando è la casa di tutti. E questo successo si misura anche con l’annunciato arrivo della Germania come ospite nel 2015, un importante riconoscimento che arriva dal Paese della Fiera del Libro di Francoforte, che ha visto, studiato e apprezzato il nostro modello».
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