“Nei giorni che seguono la più grande pandemia che si ricordi, con le conseguenti emergenze sanitarie ed economiche che ne sono scaturite e che stiamo affrontando con molta difficoltà, con le liste di attesa degli ospedali che si allungano, con gli inediti scenari che si profilano all’orizzonte per quanto riguarda il ritorno a scuola e la crisi nera della cultura” – commenta Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Consiglio regionale del Piemonte – “Lega e soci in Regione hanno deciso di utilizzare impropriamente l’Omnibus, paralizzando le ultime tre settimane di lavoro, e imponendoci di parlare di merli, allodole, slot machine e cave”.
“La realtà – prosegue Grimaldi – è che in questi giorni abbiamo dimostrato che la Lega non è imbattibile: grazie al lavoro del nostro Gruppo – costruito su oltre 4000 Emendamenti dei 5200 presentati, e 58 Ordini del giorno su 60 –, pur essendo minoranza in Consiglio siamo riusciti a fermarli su più fronti, costringendoli al ritiro della sanatoria del ‘Riparti Slot’. La Lega ha in mente un mondo alla rovescia – prosegue Grimaldi –, ha dimostrato di fare gli interessi delle lobby e se ne frega della nostra comunità: siamo sicuri di essere dalla parte dei piemontesi e di fare i loro interessi, siamo sicuri che sono in maggioranza con noi, perché non vogliono la caccia alla domenica o il ritorno delle Slot a ogni angolo” – conclude Grimaldi. “Nei prossimi mesi ci sarà bisogno di una mobilitazione forte per arginare i nuovi tentativi di questa destra spudorata e senza scrupoli”.