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venerdì, 6 Dicembre 2024

Lega Nord, Molinari: “Stufi di aspettare. Pronti a correre da soli”

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Bernardo Basilici Menini

I nodi per la scelta del candidato di centrodestra alle prossime amministrative non accennano a sciogliersi e il nervosismo comincia a manifestarsi. Ed è così che arrivano le prime minacce dei partiti agli alleati in coalizione. I nervi sono saltati per primi in casa Lega, dove Riccardo Molinari, neo segretario del Carroccio piemontese, ha messo le carte in tavola: «Siamo stufi di aspettare i comodi dei nostri alleati, in un’ottica di coalizione abbiamo rispettato i patti ma così non è stato per Forza Italia e Fratelli d’Italia. Vogliamo dare ai cittadini di Torino e Novara un’alternativa credibile di governo per questo se le cose non cambiano siamo pronti e determinati ad andare da soli».

Il problema sembrano essere anche i rapporti di forza «I sondaggi ci indichino come il primo partito della coalizione e noi non abbiamo rivendicato il candidato sindaco ovunque ma solo dove abbiamo un candidato e una squadra che può farcela. Per questo a Novara abbiamo candidato Alessandro Canelli ma quello che è accaduto in queste settimane con i ripetuti attacchi al nostro esponente da parte di Fi e FdI ci ha portato a un punto di rottura».

Il problema non sarebbe quindi la persona scelta per essere il candidato, quanto più le modalità. E sarebbe questa il motivo del tira-e-molla che da settimane accompagna la questione di Osvaldo Napoli, indicato come candidato certo da gennaio e ancora oggi in attesa di investitura ufficiale: «Non abbiamo obiettato sulla candidatura di Osvaldo Napoli seppure non entusiasmi molti dei nostri militanti. Ora però non ci stiamo a dare l’immagine indecente di una compagine litigiosa e che non c’è. Non possiamo permetterci di far uscire il candidato sindaco del centro destra 40 giorni prima del voto, non abbiamo tempo da perdere, quindi partiamo con la campagna elettorale. Se, nonostante le rassicurazioni delle segreterie regionali, non ci sarà accordo su Torino e Novara, la coalizione è a rischio anche a livello nazionale».

La Lega si dice pronta a correre da sola e di essere in grado di farlo: «Programma e candidati sindaco li abbiamo, non siamo disposti a fare da comprimari per far vincere i candidati del centro sinistra, sappiamo che non sarà facile ma ci vogliamo essere e provare». Il famoso candidato sarebbe, con buona probabilità, Fabrizio Ricca, consigliere leghista in Sala Rossa

 

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