Nella notte tra il 31 maggio e il primo giugno dello scorso anno aveva accoltellato un ventisettenne la cui unica colpa era di vestire da “zecca”, come vengono chiamati dall’estrema destra i giovani di sinistra. Ora per quel tentato omicidio uno skinhead neonazista di Torino rischia sette anni di carcere.
Questo è quanto chiesto per Alberto Gelmi, 19 anni, detto Charlie Brown, il pubblico ministero Eugenia Ghi. Il neofascista, cantante del gruppo “Discriminazione Oi”, insieme a un minorenne avevano iniziato a insultare il ragazzo sulla metro, poi lo hanno seguito all’altezza di Piazza Massaua picchiandolo e infine colpendolo con una lama e perforandogli un polmone.
Il processo al neofascista si sta svolgendo con il rito abbreviato mentre il complice minorenne si è presentato davanti al Tribunale dei Minori.