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venerdì, 18 Ottobre 2024

Vendevano illegalemente farmaci per il Coronavirus, chiusi 14 siti web

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Vendevano online medicinali per curare il Coronavirus illegalmente. Per questo i Carabinieri dei Nas di Torino hanno oscurato 14 siti web, tutti collocati su server esteri e con riferimenti fittizi in cui però c’erano pubblicità e offerti, anche in italiani, di farmaci definiti anti-Covid ma che in realtà erano soggetti a particolari restrizioni d’uso. 

Si tratta per lo più di medicinali con indicazioni terapeutiche contenenti principi attivi ad azione dopante, antidolorifica e per il trattamento della disfunzione erettile. 

E in particolare è stata accertata la vendita di farmaci a base di clorochina e di idrossiclorochina, antimalarici il cui impiego è stato temporaneamente autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco per il trattamento dei pazienti affetti da infezione da Sars-Cov-2 .

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