Il Piemonte blocca la dosi sospette del vaccino AstraZeneca contro il Covid dopo che l’Aifa ha deciso di sospendere l’utilizzo del lotto Abv2856 su tutto il territorio nazionale per reazioni sospette in alcuni vaccinati.
L’Unità di crisi ha dato disposizione alle Asl di sospendere immediatamente la somministrazione dei vaccini appartenenti a questo lotto, garantendo la continuità della campagna vaccinale attraverso l’inoculazione di dosi appartenenti a lotti differenti.
La decisione di sospendere in Piemonte le dosi sospette di AstraZeneca è stata comunicata con una nota dalla Regione in cui si precisa che “al momento non è stata segnalata alcun criticità particolare da parte delle persone che hanno ricevuto il farmaco e prosegue il monitoraggio già attivo per la verifica di eventuali reazioni avverse”.
Al momento dunque non dovrebbe cambiare nulla rispetto al piano vaccinale che prosegue per gli 80enni e cha a breve dovrebbe toccare anche la fascia 70-79 anni.
“Si è arrivati alla sospensione di un lotto del vaccino in seguito alla comunicazione, partita anche dalla Procura di Siracusa, relativa a tre eventi avversi fatali che hanno portato alla necessità in via precauzionale al fine di acquisire tutti gli elementi di esclusione di un nesso di causalità. I dati non sono causalmente provati e vanno ulteriormente investigati. Ieri abbiamo pubblicato il secondo Rapporto degli eventi avversi per tutti i vaccini; ci sono stati in generale una quarantina di decessi, tutti valutati come non correlati al vaccino stesso”: lo ha spiegato il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini.