-4.1 C
Torino
venerdì, 6 Dicembre 2024

Vaccini, Rossi-Valle: “Piemonte deve fare di meglio”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Meno di 10mila somministrazioni di vaccini al giorno nella prima metà di marzo. Sono i dati del Piemonte che non piacciono ai consiglieri regionali Daniele Valle e Domenico Rossi del Partito Democratico che annunciano: “Dobbiamo fare di meglio”. 

“Secondo i dati del Ministero – rimarcano i due Dem – il Piemonte ha somministrato il 90,2 % delle dosi ricevute, collocandosi quattordicesimo in Italia, sotto la media italiana del 90,7%. Ma il dato delle dosi ricevute viene caricato con ritardo per tutte le Regioni, quindi in realtà siamo più indietro, all’82,3% delle dosi ricevute”. 

“Le prestazioni – spiegano – sono confrontabili solo in base alle percentuali di inoculo delle dosi ricevute, i numeri assoluti non hanno senso, viste le dimensioni diverse delle Regioni. Noi abbiamo somministrato 103.901 dosi di Astrazeneca (54%), 36.177 dosi di Moderna (57%), e 669.185 di Pfizer (91%)”. 

“Il Piemonte – aggiungono – presenta ampi margini di miglioramento: man mano che la disponibilità si è ampliata, è scivolato indietro in classifica. A queste difficoltà si sommano le false partenze, come la mancata partenza lunedì delle vaccinazioni negli studi dei medici di base o il mancato coinvolgimento degli stessi medici di base nei centri vaccinali. Aprile sarà il mese della ‘prova del 9” concludono Rossi e Valle. 

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano