Uno striscione sulla Mole Antonelliana, simbolo di Torino, in solidarietà con i quattro attivisti No Tav accusati di terrorismo.
“Lo Stato Tav-velena, tutti liberi”. Un blitz che gli anarchici torinesi hanno compiuto per ricordare i loro compagni, arrestati il 9 dicembre, quando la polizia arrivò alle porte delle case occupate de “L’asilo” in via Alessandria e quella di via Lanino.
Quattro mandati di cattura per altrettanti antagonisti accusati di essere tra gli autori dell’attacco al cantiere Tav a Maddalena di Chiomonte, nella notte tra il 13 e il 14 maggio.
I quattro sono ancora detenuti nel carcere delle Vallette.
«Conoscendo le gravi accuse per cui Chiara, Nico, Mattia e Claudio sono stati arrestati, vogliamo cercare di portare loro la massima solidarietà per far sentire loro che fuori da quelle mura che spezzano vite, c’è sempre gente che gioiosamente combatte contro tutte le forme di autorità e oppressione, per l’autogestione e la libertà» – spiegano sul sito Tuttosquat gli anarchici.
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