di Moreno D’Angelo
Emozione, fascino e paura. Qualcuno ha pensato anche agli Ufo. E’ quello che hanno vissuto i migliaia di persone giovedì sera vedendo per pochi attimi il bolide infuocato, dai riflessi anche verdastri, che ha attraversato tutto il Nord Italia, con direzione da Est a Ovest, passando sopra centri come Venezia, Padova, Milano, Ivrea, Chivasso e Torino.
L’arrivo di un meteorite che si incendia nell’atmosfera non è certo un fenomeno raro ma certamente quello avvistato ieri, per luminosità e nitidezza, è stato uno spettacolo eccezionale per molti persone rimaste incantate a guardare la lunga scia del bolide diretta da est verso ovest. Per meteorite si intende quel che resta di un piccolo asteroide catturato dalla gravità terrestre e che si incendia. Non a caso nel suo cadere gli viene dato anche il nome di bolide. Certo un oggetto, un frammento di materiale cosmico (spesso di origine marziana) ben diverso dalle tradizionali stelle cadenti. Piccole meteore, puntini luminosi che spariscono dopo un attimo. Il fenomeno è stato talmente rapido che pochi sono riusciti a scattare immagini definite.
Verso le 22 la palla di fuoco ha sorvolato Torino.
«Era con riflessi verde smeraldo con il cuore bianco con una nitida lunga scia e velocissimo» ci ha dichiarato Roberta, Una donna di 40 anni che si trovava ieri in piazza San Carlo a Torino verso le 22. Un oggetto stupendo che ha tracciato il cielo per un attimo e che mi ha colpito ed emozionato».
Intanto in questi ultimi giorni sono diversi le meteore di notevoli dimensioni che hanno attraversato e sono cadute in Corea ed in Russia a Chelyabinsk dove ha lasciato un impressionante cratere di ben dieci metri. L’esplosione ha fatto saltare i vetri delle finestre di diversi edifici ferendo molte persone. Per fortuna non si registrano vittime. Molti hanno ricordato la pioggia di meteoriti che come una scena da guerra ha colpito ben sei città di Cheliabynsk, sugli Urali ferendo centinaia di persone nel febbraio 2013.
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