di Bernardo Basilici Menini
Uno strano “like” su Facebook ha stuzzicato l’attenzione di Gianluca Vignale e Angelo d’Amico, consiglieri in quota Forza Italia rispettivamente in Regione e in Comune: i due hanno notato che la pagina del social network del Museo Nazionale del Cinema ha messo un “mi piace” su quella del sindaco Piero Fassino.
«Vistando la pagina Facebook del Museo Nazionale del Cinema, nella sezione “piacciono a questa pagina’” scopriamo che al Museo Nazionale del cinema piace la pagina di “Fassino candidato sindaco”. –hanno affermato i due– Bene la campagna elettorale, ma non possiamo permettere che a farla siano pure enti o fondazioni che vedono tra i soci fondatori soggetti pubblici, a partire da Comune di Torino e Regione Piemonte»
Secondo Vignale e d’Amico la situazione sarebbe tale da poter parlare di un «Un fatto gravissimo sul quale presenteremo un’interrogazione in Consiglio Regionale. E oggi stesso in conferenza dei capigruppo chiederemo a Fassino di rispondere dell’accaduto in Comune».
«Vogliamo sapere se la Fondazione Museo del Cinema è schierata per il candidato sindaco del Pd, e come intenderà sostenere la sua propaganda elettorale».
In conclusione, una strizzata d’occhio ad un’interpretazione in chiave dietrologica «Anche Facebook ha messo in luce il filo rosso del sistema Torino che lega insieme cariche istituzionali, fondazioni e soprattutto voti»