di Moreno D’Angelo
Ultimo giorno di affidamento in prova ai servizi sociali per Silvio Berlusconi. Con un sacco contenente forse dei doni alle ore nove Silvio Berlusconi si è presentato all’istituto per anziani Sacra Famiglia di Cesano Boscone alla presenza di giornalisti e curiosi. Finisce così il “percorso di reinserimento” iniziato il 23 aprile durato 320 giorni.
Sembra che il Cavaliere sia rimasto molto colpito da questa esperienza e «intende continuare il contatto, che gli ha dato molta serenità, con questi anziani da cittadino libero» ha dichiarato il parlamentare azzurro Ignazio Abrignani.
Dall’otto marzo quindi l’ex premier, grazie alla concessione della liberazione anticipata, potrà lasciare Arcore ma non potrà ancora andare all’estero ma soprattutto riacquisterà la sua agibilità politica anche se, base alla legge Severino, potrà ricandidarsi solo nel novembre 2019. Vi è poi il ricorso alla Corte di Giustizia per annullare la sentenza che lo ha condannato a quattro anni di carcere per frode fiscale. Tre sono stati cancellati dall’indulto e l’anno mancante è stato scontato con l’affidamento i prova ai servizi sociali ( periodo poi ridotto a dieci mesi e mezzo).