I referenti territoriali di Azione (che tra i suoi esponenti di rilievo vede il già assessore Claudio Lubatti) della Città Metropolitana di Torino e i Componenti Piemontesi del Comitato promotore Nazionale di Azione, fanno sapere, tramite nota stampa, che sono soddisfatti della decisione del Pd di chiudere le porte ad un’alleanza sotto la Mole con i Cinque Stelle.
Dicono da Azione: “Apprendiamo con favore la posizione del segretario regionale e cittadino del Partito Democratico, sentiti i parlamentari e dirigenti piemontesi del partito: ‘Mai con i 5 Stelle per Torino2021′”.
Continuano da Azione: “Sin dalla sua nascita il Partito di Azione, fondato da Carlo Calenda e Matteo Richetti, ha affermato di voler costruire un progetto alternativo per la Città di Torino, finalizzato a riparare ai danni causati dalla Giunta Appendino nei suoi 5 anni di malgoverno della Città. Questa amministrazione si è contraddistinta per improvvisazione, mancanza di visione, e immobilismo dovuti a posizioni ideologiche lontane dall’interesse dei cittadini ed anche dai valori e dalla visione del futuro che caratterizzano Azione”.
“In questi anni abbiamo perso grandi opportunità come le Olimpiadi; l’Amministrazione si è caratterizzata per il tentativo di fermare la TAV ed impedire ogni trasformazione urbana nonché la realizzazione di opere strategiche per il nostro territorio. Per ripartire davvero con una Torino capace di affrontare le nuove sfide e completare il ciclo di trasformazione della Città serve un progetto nuovo, che raccolga tutte le forze politiche moderate e le energie di esperienze civiche di grande eccellenza che questa città ha messo e mette a disposizione : noi ci siamo”, concludono da Azione.