Il caos a Tunisi, capitale della Tunisia, è esploso con il tentativo di attacco del Parlamento da parte di tre uomini travestiti da soldati. Dopodiché i terroristi hanno rapito un gruppo di turisti all’interno dell’adiacente museo del Bardo. Colpi di arma da fuoco sono stati sparati dalle forze di sicurezza all’entrata del museo. Più di 200 turisti erano dentro il museo.
L’assalto dei terroristi dentro lo stabile ha prodotto la strage. Il bilancio al museo del Bardo è di 19 morti, di cui 17 turisti e successivamente, con il blitz delle forze speciali tunisine, due terroristi. Tra i morti ci sarebbero italiani, tedeschi, polacchi e spagnoli. «Questa sarà una guerra lunga: dobbiamo mobilitarci a ogni livello, tutti insieme, tutte le appartenenze politiche e sociali per lottare contro il terrorismo. Serve unità nella difesa del nostro paese che è in pericolo» ha detto il premier tunisino, Habib Essid.
Gli italiani a Tunisi fanno parte di un gruppo di turisti in crociera. Otto italiani sarebbero rimasti feriti durante l’attacco. La Farnesina ha comunicato che sono un centinaio i connazionali messi in sicurezza. Ci sarebbe un gruppo di dipendenti del Comune di Torino tra gli ostaggi italiani al museo del Bardo. Una coppia di ebrei romani è riuscita a sfuggire dall’attacco. Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha condannato l’attentato di Tunisi.
– Tunisi, dipendenti comunali di Torino in ostaggio dei terroristi. Diretta