“Siamo spiacenti e mortificati per quanto accaduto ieri sera – dice Rosanna Purchia, commissario straordinario del Teatro Regio – La bohème non è potuta andare in streaming per una imprevedibile causa tecnica che ha mandato fuori uso la piattaforma di Top-IX, nonostante fosse stata più volte testata. Questa produzione è senza dubbio travagliata, bloccata a marzo dal lockdown e ieri sera da un macchinario che ha smesso improvvisamente di funzionare. Ci dispiace moltissimo per quanto accaduto e ci auguriamo che tutti vogliano accettare le nostre scuse, continuando a concederci la fiducia. L’opera in forma scenica, che con coraggio e un lavoro enorme di tutto il Teatro, eravamo pronti a condividere con voi ieri sera, riveste un valore immenso per il Regio e per questo motivo non ci arrendiamo e abbiamo riprogrammato lo streaming dell’opera giovedì 4 febbraio, data a partire dalla quale inizieremo un nuovo appuntamento con la musica online”.
Per il nuovo appuntamento con La bohème giovedì 4 febbraio alle ore 20 sarà ovviamente valido il biglietto già in possesso, biglietto che potrà essere utilizzato per sette giorni a partire dal primo accesso. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Regio c’è il maestro Daniel Oren, il nuovo allestimento, con la regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, le scene a cura di Leila Fteita e i costumi a cura di Nicoletta Ceccolini, riprende fedelmente i celeberrimi bozzetti che realizzò Adolf Hohenstein per la prima assoluta al Regio del 1896 (custoditi da ©Archivio Storico Ricordi). Il Coro è istruito da Andrea Secchi. La produzione è realizzata con il sostegno di Italgas, Socio Fondatore del Teatro Regio.