Sulla vicenda Tav interviene Claudio Lubatti, referente Nazionale Infrastrutture Azione il partito fondato da Carlo Calenda e Matteo Richetti.
Lubatti chiede che sulla Torino-Lione ci sia più chiarezza dal governo Conte. “La Ministra De Micheli – spiega Lubatti – esca dall’ambiguità e passi dalle parole ai fatti: se davvero crede nell’alta velocità, nelle infrastrutture come strumento per il rilancio del Paese, a partire dal TAV, nomini il commissario di Governo liberandosi della gabbia politica imposta dal Movimento 5 Stelle, dia mandato per la ripresa immediata delle attività dell’Osservatorio per la Torino Lione, e ponga in essere tutti gli atti necessari affinché TELT sia messa nelle condizioni per operare speditamente ed affrontare gli step successivi per la realizzazione dell’opera”.
“Da sempre Azione – continua Lubatti – ha una posizione a favore del TAV, ed oggi chiede con forza l’uscita dalle sabbie mobili politiche che l’alleanza tra PD e M5S ha portato su questa tematica, si dichiara da subito disponibile a supportare tutti gli atti necessari affinché quest’opera fondamentale per il nostro Paese e per l’Europa intera venga realizzata. per rafforzare questa posizione e dare massima evidenza alle prossime necessarie attività da mettere in campo, Azione organizzerà un incontro pubblico con tutti gli attori del sistema”, conclude.