A pochi giorni dalla Pasqua torna d’attualità la questione delle chiusure domenicali e festivi di supermercati e centri commerciali. Argomento da sempre dibattuto e ancora di più in questi momenti di emergenza sanitaria, in cui la chiusura delle attività permetterebbe di evitare lo spostamento di persone e il diffondersi del contagio da Coronavirus.
Eppure nonostante la richiesta dei sindacati di regolamentazioni più rigide sugli orari di apertura dei commercianti la Regione Piemonte non ha dato risposta e per ora continua a valere l’apertura domenicale e nei festivi. Tanto che sono i singoli sindaci dei comuni o gli stessi punti vendita a decidere di chiudere.
Un appello alle serrande abbassate nei giorni di Pasqua arriva anche dal consigliere comunale del Partito Democratico e responsabile Lavoro del suo partito, Enzo Lavolta: “La Regione Piemonte non ha accolto l’invito rivolto da Cgil Cisl UIL di chiudere i supermercati a Pasqua e Pasquetta, alcuni sindaci lo hanno fatto per il proprio Comune. Per evitare che ciascun comune scelga autonomamente provocando ulteriore confusione auspico che la Regione cambi idea. É ancora in tempo”.