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giovedì, 24 Ottobre 2024

“Sua maestà l'eredità”, Rita Ghigo presenta il suo libro a Torino

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Attilio e Delizia sono poco più che ragazzi quando si conoscono alla fine degli anni Sessanta: sogni, speranze e un grande amore. Nessuno dei due sa cosa gli riserverà il futuro, ma cinquanta anni dopo si ritrovano ancora insieme, con tre figli e la carriera di medico di Attilio ben consolidata.
È con questa storia che Rita Ghigo apre la serata di presentazione del suo libro, “Sua Maestà l’eredità”, che si è svolta giovedì a Torino, da “Gerla” in corso Vittorio Emanuele II.

“Sua maestà l’eredità” non è un romanzo rosa, ma una storia comunque di amore e di sentimenti. Quelli ci portano a pensare al futuro dei nostri cari una volta che non ci saremo più.
Già, perché eredità e testamento non sono solo grigie pratiche notarili, «ma la pianificazione del proprio patrimonio e la sua tutela sono un vero e proprio progetto» come spiega Rita Ghigo, dal 1992 consulente finanziario ed oggi anche patrimoniale, attualmente a guida della divisione torinese di AlpenBank.
«A parlare sono i dati – prosegue Ghigo – che dicono che in Italia solo l’otto per cento delle eredità sono regolate da testamento, contro numeri molto più alti nel resto d’Europa e nel mondo anglosassone».
Per il restante 92 per cento dei casi gli italiani si affidano alla successione legittima, regolata dalla legge secondo quote, gerarchie e casistiche ben precise. «E così capita che tra chi eredita scoppino litigi che possono portare a vere e proprie cause legali che durano anche anni e costano non poco. Oppure parte del nostro patrimonio rischia di andare nelle mani di chi non vorremmo, ma che per legge ne ha diritto», aggiunge la consulente, raccontando di come Delizia, dopo aver scoperto di non star bene decide di mettere tutto nero su bianco e di dividere tra figli e marito il suo patrimonio, nel modo in cui riteneva più giusto per loro e, soprattutto, facendolo nel rispetto della regolamentazione con l’ausilio dei professionisti che la seguono.

“La legge sull’eredità è una delle più complesse”


«In Italia ci si affida troppo spesso alla successione legittima, e spesso non si sa che esiste una quota di eredità disponibile da destinare come meglio si crede» evidenzia Ghigo, che aggiunge: «Fattore ancora più importante nella società di oggi dove esistono tanti tipi di famiglia, ciascuna con le proprie caratteristiche ed esigenze, e ciascuna diversa davanti alla legge. Coppie di fatto, famiglie allargate, unioni civili, coppie separate: tutti casi in cui affidarsi solo alla successione legittima potrebbe portare a situazioni spiacevoli e a trasmettere parti di patrimonio a persone non desiderate».
Per questo è importante pianificare il futuro del proprio patrimonio, abbandonando l’idea che redigere un testamento sia prerogativa solo di chi ha situazioni particolarmente complesse o contese da dirimere. «La legge sull’eredità è una delle più complesse e ho scelto di scrivere questo libro anche per aiutare ad orientarsi nella miriade di informazioni che ci arrivano. In tanti anni che faccio questo lavoro ho capito che c’è una netta differenza tra il fare la cosa più facile e il fare la cosa più giusta. E il mio obbiettivo è fare la cosa più giusta per creare un futuro finanziario migliore ai miei clienti», conclude Rita Ghigo.
 

Per ricevere una copia gratuita dell’ebook inviare un sms al numero 331 2338616 con il testo Ghigo eBook

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