Il segretario metropolitano del Partito Democratico Mimmo Carretta commenta come “una brutta giornata per Torino e Piemonte quella di oggi in cui si è appreso che Stellantis privilegerà Termoli per la costruzione della Gigafactory per le batterie elettriche, questo annuncio, senza dare un’alternativa realistica sul futuro di Stellantis a Mirafiori, getta una grave ombra di incertezza per i lavoratori torinesi e piemontesi; il Ministro Giorgetti ha posto la pietra tombale al progetto di realizzazione di un Polo pubblico/privato per assorbire i lavoratori ex Embraco, anche qui questi lavoratori e le loro famiglie saranno senza un’alternativa per il loro futuro; il Polo per l’Intelligenza Artificiale a detta del Ministro Colao sembra essere destinato ad essere frammentato e non vi è alcuna certezza che Torino ed il Piemonte possano giocare un ruolo rilevante”.
Non solo. Carretta osserva anche come “nel contempo la Giunta Regionale ha fatto approvare una legge che riapre all’utilizzo delle slot machine con il conseguente aumento del rischio del gioco delle famiglie piemontesi”.
Il segretario Dem lancia un appello: “Una importantissima azienda di produzione di chip a semiconduttori americana ha incontrato negli scorsi giorni il Presidente Draghi per valutare la possibilità di realizzare una fabbrica di produzione dei chip proprio in Italia. Questa iniziativa si inquadra nella logica di rendere indipendente USA ed Europa dalle fabbriche asiatiche per la produzione dei chip, la cui penuria che si sta vivendo negli ultimi mesi, impatta la produzione di automobili e di tutte le apparecchiatture elettroniche che ne fanno uso”.
“Crediamo che questa possa essere un’opportunità per Torino ed il Piemonte anche tenendo in considerazione le competenze tecnologiche del Politecnico e dell’Università di Torino, di conseguenza chiediamo che si istituisca subito un tavolo con: i parlamentari piemontesi, le istituzioni del territorio, il Presidente Draghi ed il Ministero dell’Economia affinchè si valuti la possibilità di impiantare tale fabbrica nel nostro territorio utilizzando i fondi del #PNRR per l’innovazione” conclude Carretta.