Un disoccupato di 55 anni,della provincia di Vercelli, aveva fatto credere di essere non solo un ufficiale dell’esercito italiano, ma di appartenere ai servizi segreti.
Risultato: è stato denunciato porto abusivo e possesso illegale di armi, detenzione abusiva di alcune divise militari e contraffazione e detenzione di un tesserino dell’Esercito Italiano.
L’uomo denunciato dalla Digos dopo un’indagine scattata a seguito delle stravaganti richieste fatte agli istruttori di un corso da pilota di aereo da turismo che aveva cominciato a frequentare, tra cui il voler imparare a volare a bassissima e la possibilità di trasportare armi sugli aerei. Il 55enne titolare di una licenza di collezione e di porto d’armi per uso sportivo, deteneva circa un centinaio di armi, tra pistole, sciabole, pugnali e, soprattutto, armi lunghe con puntatori di precisione.
Negli ambiente degli appassionati di armi avrebbe sostenuto di essere un ufficiale militare e per dimostrarlo aveva contraffatto un tesserino attestante l’appartenenza all’esercito italiano e si era procurato delle divise militari con i gradi da ufficiale, usava indossare pantaloni mimetici scuri e usciva spesso di casa armato di pistola.
Ma nel corso dell’indagine, coordinata dalla Procura, è emerso che l’uomo non era un 007, che in diverse occasioni aveva portato delle armi con sè e che aveva commissionato la progettazione di un aereo, che nelle sue intenzioni doveva servire per operazioni in ambienti di guerriglia, quindi con caratteristiche tali da trasportare militari e materiali di armamento in questi scenari. Durante la perquisizione della su abitazione sono stati trovati armi, 9 kg di polvere da sparo e munizioni.