Autosufficienza e consumo critico: sono questi i due principi attorno a cui si svolgerà la seconda edizione di Skonsumofesta di Bolzano, il 9 e 10 maggio. Saranno due giorni in cui è il pensiero di un’economia alternativa a regnare nella città: laboratori, autoproduzione, riciclo e recupero di materiali e oggetti. Informazione e sensibilizzazione verso uno stile di vita sostenibile, questo l’obiettivo dell’evento. Ad organizzarlo sono i Gruppi di Acquisto Solidale dell’Alto Adige, in collaborazione con l’Ufficio Ambiente del Comune di Bolzano, Banca Etica e con la Libera Università di Bolzano.
I ricercatori delle cinque facoltà dell’Unibz (Scienze e Tecnologie, Scienze e Tecnologie Informatiche, Scienze dell’Educazione, Economia, Design) terranno per l’occasione, inoltre, una conferenza dal titolo “Ricercare l’autosufficienza” in cui il tema della autoproduzione verrà affrontato da diverse prospettive.
Alla conferenza seguiranno altre iniziative: in primo luogo, la proiezione di “No impact man”, il documentario per vivere ad impatto zero, e di “Garbage warrior”, il film che racconta la storia del pioniere dell’architettura ecosostenibile, Michael Rynolds; in secondo luogo, la presentazione di tre libri: Io lo so fare” di Marinella Correggia, “La gonna che visse due volte” di Alberto Saccavini e “Il pane con pasta madre” di Giulia Landini. Pasta madre che verrà regalata ai presenti come invito a cimentarsi con la panificazione in casa.
Che si possa o meno partecipare all’evento, non può mancare la constatazione che feste all’insegna della sostenibilità diventano sempre più frequenti: segno di un atteggiamento e di una visione rinnovata nei confronti di stili di vita sostenibile. La direzione è quella giusta.
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