Riunione di giunta straordinaria per la Regione Piemonte. Alberto Cirio e i suoi assessori hanno questa mattina hanno affrontato il tema della siccità in un incontro con il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto.
“Il Piemonte è la regione italiana con il maggior deficit di pioggia rispetto al passato. La poca pioggia di queste ore non ha consentito nessun recupero. La situazione è particolarmente grave ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte
“Oggi il Sesia ha una portata ridotta dell’85%, il Tanaro del 73%, il Po del 62%, dati estremamente gravi, a cui si aggiunge che lo strato del manto nevoso è molto più sottile del passato” ha spiegato Cirio che ha ricordato gli interventi messi in campo già da tempo come il Piano di tutela delle acqua che mancava da 14 anni e l’imminente bando da 22 milioni per i cambiamenti climatici.
L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati ha anche precisato che ci sono già 40 comuni del novarese e del Verbano in cui è stata razionata l’acqua: “In una quarantina di Comuni del medio Novarese e del Verbano Cusio Ossola, le due province più colpite dalla siccità, è già stata decisa la limitazione dell’acqua, non per quanto riguarda l’uso nelle case, ma per l’irrigazione dei giardini, per riempire le piscine o altri scopi in questo momento non prioritari”.
“Il governo è al fianco della Regione Piemonte, valuteremo con l’eventuale nomina del commissario nazionale come intervenire. In questo momento mi sembra che non ci sia altra soluzione che usare nel modo più razionale possibile quella poca acqua che c’è. Questa situazione però ci fa rendere conto della necessità di agire sulla programmazione della raccolta dell’acqua nel Paese. Il fatto che oggi in Italia si raccolga poco più del 10% dell’acqua piovana contro il 37% della Spagna, dimostra che possiamo fare ancora tanto”, ha sottolineato il ministro Pichetto.