Una sartoria clandestina è stata scoperta a Torino dalla polizia all’interno di un cortile nel quartiere Madonna di Campagna.
Al momento dell’irruzione nell’edificio erano presenti due donne e un uomo.
Gli agenti hanno sequestrato abbigliamento, macchinari, stoffe e prodotti tutti contraffatti. I capi di abbigliamento di scarsissima qualità acquisivano valore attraverso l’applicazione di u etichetta riportante il marchio di una griffe di lusso.
A gestire il tutto una donna, cinese di 30 anni, denunciata a piede libero per i reati di «introduzione e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione e per violazioni alla normativa sugli infortuni sul lavoro, sulla salubrità e adeguatezza degli ambienti di lavoro, nonché altre violazioni legate alla mancanza dei requisiti di abitabilità dei locali».
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