È stato arrestato per estorsione durante la rivoluzione dell’immacolata, e oggi con orgoglio, davanti ai magistrati, rivendica ciò che ha fatto.
Lui, titolare sia di una piccola impresa metalmeccanica e di un piccolo bar, è stato arrestato negli scorsi giorni per aver costretto un suo collega ad abbassare le serrande durante la manifestazione.
Interrogato dai pubblici ministeri Andrea Padalino e Antonio Rinaudo, che gli hanno domandato i motivi del suo comportamento l’uomo, 32 anni, ha spiegato «l’ho fatto per l’Italia, volevo fare qualcosa per il mio Paese».
Dopo l’interrogatorio, i magistrati per lui hanno chiesto la custodia cautelare in carcere.
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