di Moreno D’Angelo
«Iniziano i salti ma i posti di lavoro non sono scontati e domani 1 luglio sono in programma nuove assemblee sindacali contro licenziamenti e trasferimenti». Così la Filcams Cigl Torino annuncia le iniziative in programma per sabato 1 luglio, in tre negozi (Beinasco- Le Fornaci, Torino via Roma e Area 12) del colosso svedese di abbigliamento H&M. Si svolgeranno assemblea sindacali contemporaneamente, per continuare a promuovere informazione e aggiornamenti sullo stato di agitazione aperto nell’intera azienda. Questo dopo le iniziative di protesta di sabato 27 maggio e lo sciopero nazionale del 10 giugno scorso.
Il sindacato contesta l’intenzione di chiudere quattro negozi (due a Milano e uno a Mestre e Cremona), attivando una procedura di licenziamento collettivo per 89 lavoratori . Per la Filcams il gruppo di fast fashion deve ricollocare tutti i dipendenti nei negozi esistenti e in quelli di cui è prevista l’apertura nei prossimi mesi. In particolare secondo i rappresentanti della sigla sindacale vi sarebbe un tentativo di sostituire, in un’azienda in salute, con nuove assunzioni precarie e trasferimenti i lavoratori ritenuti in esubero, tenendo anche conto delle aperture previste per settembre a Vinovo e Pinerolo nella provincia torinese.
La vertenza fino ad ora non ha avuto riscontri accettabili ma la Filcams si augura che l’importante incontro in programma a Milano il 4 luglio possa portare a un risultato positivo. Questo anche grazie alla grande combattività e compattezza dimostrata dai lavoratori in questa dura vertenza.