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mercoledì, 4 Dicembre 2024

Rivoli ricorda le vittime di mafia. Laura Adduce: “In ogni nome un pezzo di verità”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

In occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie la città di Rivoli ha ricordato gli uomini e le donne cadute per mano della criminalità organizzata depositando una Corona commemorativa presso le aree del Comune di Rivoli intitolate a: Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Marcella di Levrano, Emanuela Loi, Don Puglisi, Lea Garofalo, Angelo Vassallo e Piersanti Mattarella.

Il vicesindaco Laura Adduce ha osservato: “La memoria è una delle forme della giustizia, mette le frasi e i punti lì dove vanno messi, sottolinea ciò che deve essere sottolineato. Come sosteneva Falcone, l’ignoranza contiene il seme della colpa, mentre la consapevolezza è l’inizio di ogni racconto che, in quanto tale, ha un inizio e una fine. Questa giornata nazionale serva a parlare, a non vivere nell’ombra, nel silenzio. Ogni nome non è solo un nome da leggere, ma ogni nome è una storia da raccontare, un pezzo di verità”.

Concludo con le parole di Giovanni Falcone ha detto ancora Adduce: “La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano, e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni”.

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