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venerdì, 6 Dicembre 2024

Residenze reali piemontesi: nuovo piano per attrarre turisti internazionali

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Giulia Zanotti

Obbiettivo: attrarre sempre più turismo internazionale. Così Mario Turetta, a capo di un tavolo di coordinamento, immagina il futuro delle residenze reali piemontesi, in tutto 22 riconosciute dall’Unesco.
Dal polo reale di piazza Castello, alla Reggia di Venaria fino alla Palazzina di caccia di Stupinigi, i progetti elaborati e presentati oggi a Palazzo Chiabrese prevedono più comunicazione, marketing ed eventi culturali tali da creare un vero e proprio sistema di diversi siti di interesse turistico che negli ultimi anni hanno visto triplicare i visitatori.
«La Regione Piemonte, che stanzierà per i restauri i 19 milioni dei fondi strutturali europei, ha incaricato una persona che seguirà il marketing per fare pacchetti sulle regge da vendere nel mondo dalla Cina agli Usa» ha affermato l’assessore alla Cultura e alla Regione Piemonte Antonella Parigi.
«Il patrimonio delle regge sabaude – ha affermato il sindaco di Torino, Piero Fassino – è uno dei pilastri del nostro sistema culturale, ma questo patrimonio bisogna farlo con un’attività museale permanente o temporanea che dà valore aggiunto».

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