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sabato, 9 Novembre 2024

Referendum, Di Battista a Torino: “Renzi vuole vincere sulla paura della gente”

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di Bernardo Basilici Menini

«Se vince il No non arrivano le cavallette o le piaghe d’Egitto», dice Alessandro Di Battista, a Torino per la chiusura del Treno Tour per il No al referendum, che ha toccato 47 città in 23 giorni. «Renzi vuole spaventare le persone, vuole vincere con la paura – continua il parlamentare del Movimento Cinque Stelle – Ha spaccato il Paese in due, è imperdonabile».

«Speriamo tanto che vinca il No perché questa riforma dà potere a chi lo ha avuto fino adesso. Il Senato, come immaginato da loro, sarebbe formato per il 60% dal Pd, ma anche noi vogliamo contribuire a fare le riforme»

«Più che una campagna violenta, è stata una campagna piena di menzogne. La chiudiamo qui perché questa è una città importante, amministrata e bene da Chiara Appendino», spiega al popolo pentastellato arrivato in Piazza San Carlo.

«Spero che da lunedì – aggiunge Di Battista – si torni a parlare dei problemi della gente, perché nessuno durante il tour mi ha parlato della riforma, ma di lavoro e dei tanti problemi concreti che affliggono i cittadini». «Anche il M5s vuole fare dei cambiamenti alla Costituzione, per esempio vuole abolire l’immunità parlamentare e inserire l’obbligo di dimissioni per tutti i parlamentari che entrano con un partito e poi passano in un altro».

«Ai cittadini dico che non andare a votare è un grave errore – aggiunge -. Noi ce l’abbiamo messa tutta, andando ad ascoltare il Paese reale che non ha nulla a che fare con le slide di Renzi».

«Il Pd è come le banche: deve posizionare i suoi prodotti tossici come le banche. Le banche lo fanno con la complicità dei loro direttori. Il Pd li fa con il governo. Non sono prodotti tossici il Jobs act, la buona scuola che è riuscita solo a rendere più sfruttati i professori così insegnano peggio e i ragazzi imparano poco e non reagiscono a cosa accade intorno a loro», conclude Di Battista.

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