La zona più colpita è stata il centro di Torino, ma i danni si possono vedere in tutta Torino. Stiamo parlando del forte vento di ieri, con folate di 60-70 chilometri orari nel capoluogo piemontese, che ha causato teli rotti, pali pericolanti, tegole in bilico e persino qualche albero caduto. Tanto che il centralino dei vigili del fuoco è stato intasato da decine di telefonate. La situazione è più seria, appunto, è tra piazza Vittorio e corso Montecucco, ma le raffiche non hanno risparmiato nemmeno la provincia a nord ovest, dove si sono abbattute su capannoni e cascine, e Lingotto Fiere, che ospita fino ad oggi il Salone del Libro e in cui una vetrata è caduta. Nessun ferito tra il pubblico, ma tanto spavento. Non solo. La superstrada dell’Ossola, nel Piemonte del Nord, è stata bloccata per la caduta di alberi, a Verbania il maltempo ha costretto a interrompere la festa patronale e si sono verificati anche problemi nell’erogazione dell’energia elettrica e Intra e Pallanza.
I danni, per fortuna, non sono gravi. Dopo la giornata di oggi, soleggiata, le raffiche di vento potrebbero ripresentarsi tra martedì e mercoledì.
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