Si aprirà a giugno il processo per la presunta estorsione nei confronti dell’ex sindaca Chiara Appendino e alla viceministra dell’economia Laura Castelli. Sul banco degli imputati l’ex portavoce dalla prima cittadina Luca Pasquaretta che dopo la fine del suo incarico avrebbe esercitato pressioni e minacce per ottenere nuovi posti di lavoro. Pasquaretta nega l’accusa e né la Appendino né Castelli si sono costituite parte civile. Il processo, che conta una mezza dozzina di imputati, riguarda anche una serie di episodi diversi.
Lo slittamento a giugno dopo che la prima udienza era in programma oggi è per difficoltà nella formazione del collegio dei giudici.