Una condanna a nove mesi per l’accusa di falso ideologico è stata chiesta dalla procura torinese nei confronti dell’ex sindaca Chiara Appendino nel processo di appello per il caso Ream relativo al mancato inserimento nel bilancio di un debito di 5 milioni contratto dal Comune nei confronti della società Ream.
Appendino in primo grado era stata condannata a sei mesi e prosciolta per gli altri capi d’accusa. Ora il procuratore generale Giancarlo Avenati Bassi ha chiesto di aumentare la pena a 9 mesi. Stessa richiesta anche per l’allora assessore al Bilancio Sergio Rolando, condannato in primo grado a sei mesi, mentre resta invariata la richiesta di pena di otto mesi per il suo capo di Gabinetto Paolo Giordana.