Telefoni cellulari, tablet e computer, ma anche trolley e valigette portadocumenti. È un ricco bottino quello di tre nordafricani scoperti dalla polizia a rubare nei parcheggi degli autogrill sulla tratta Torino-Milano.
Nichelino e Settimo le loro stazioni preferite e uno solo il loro metodo: servirsi di un jammer. Ovvero, di un inibitore di frequenze che impediva la chiusura degli sportelli con comando a distanza senza che il proprietario del veicolo se ne accorgesse. Così, mentre quest’ultimo si trovava nell’autogrill loro potevano agire indisturbati sull’auto del malcapitato che al ritorno sospettava solo di non averla chiusa bene.
Ma proprio questo metodo ripetuto per dieci volte in due settimane ha portato gli agenti della Stradale sulle loro traccie. È bastato infatti confrontare le denunce per accorgersi che tutte le macchine derubate risultavano non avere chiuso lo sportello.
I tre sono stati poi rintracciati nell’area di sosta di Nichelino Sud mentre tentavano un altro furto e sono ora in stato di arresto.