Sono 17 gli attivisti a cui sono state notificate misure cautelari con divieto di dimora questa mattina per l’occupazione nel 2018 della chiesa di Claviere e della casa cantoniera di Oulx, in Val di Susa.
L’inchiesta condotta dalla Procura di Torino ha accertato la responsabilità a vario titolo per i reati di invasione di edifici e violazione di domicilio. Nel marzo del 2018 gli attivisti occuparono la chiesa di Claviere che fu poi trasformata nel rifugio autogestito “Chez Jesus“, mentre a dicembre venne occupata la casa cantoniera di Oulx e trasformata in un altro rifugio per offrire assistenza ai migranti irregolari che passavano il confine con la Francia.
Tra gli attivisti destinatari delle restrizioni anche tre francesi e alcuni membri del gruppo ”Briser les frontiers”.