C’era anche un promotore finanziario, ora in manette con l’accusa di riciclaggio, nella banda di narcotrafficanti smantellata dalla guardia di finanza di Torino nell’ambito dell’operazione ”White Sugar”. Un fiume di coca proveniente dalla Repubblica Dominicana che riforniva le principali piazze di consumo italiano. Quattordici gli ordini di custodia cautelare in carcere per i trafficanti che avevano la loro base in provincia Novara, a Galliate, ed erano operativi in Toscana, Emilia Romagna e Sicilia.
Trentadue i chili di polvere bianca purissima per un valore di 2,5milioni di euro sequestrati dalle fiamme gialle nell’operazione nel corso della quale con gli arresti di questa mattina salgono a venti le persone finite in manette.
La cocaina veniva comprata a Santo Domingo, raggiungeva la Francia in aereo e poi arrivava in Italia in treno, in bus o in aereo atterrando a Malpensa. La partita di cocaina veniva poi trasportata nel centro operativo dell’organizzazione, a Galliate come detto, nell’abitazione di Giuseppe Modica, 56 anni, ritenuto il capo della banda.
Moreno D’Angelo
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