Trattamento speciale per chiunque sia un No Tav. A Torino l’aria che si respira è questa. E così anche un senatore della Repubblica, come il grillino Marco Scibona, testimone nel maxiprocesso agli attivisti che si oppongono alla Torino-Lione, è stato perquisito dagli agenti all’entrata dell’aula bunker. Un modus operandi consueto per le “persone comuni” che però è stato applicato anche se Scibona aveva mostrato il tesserino da parlamentare.
L’avvocato Danilo Ghia ha parlato di «circostanza grave», «una violazione della Costituzione».
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